Rovistando nei cassetti di casa, ho trovato questo piccolo libretto, un po’ stropicciato, del quale non conoscevo l’esistenza. Si tratta del verbale del procedimento di epurazione che fecero al mio bisnonno Dino Del Tredici, all’ordine dei medici, in quanto era stato fascista e Podestà del Comune di Uzzano. Si tratterebbe di una cosa abbastanza privata, ma ho deciso di scannerizzarlo e renderlo pubblico perché al suo interno si parla di alcuni fatti che avvennero a Chiesina Uzzanese, nel periodo finale della guerra.
Dalle testimonianze riportate in questo processo risulta che il Dottor Del Tredici, nonostante l’iscrizione al partito fascista, nutriva un forte sentimento anti-tedesco e così aiutò numerose persone per evitare che andassero in guerra oppure che venissero arrestate. Estrasse denti sani senza motivo, fece certificati falsi, iniettò sostanze per causare la febbre, ricoverò “finti” pazienti grazie a false diagnosi. Tutto naturalmente senza compenso.
Ci sono testimonianze dei rappresentanti del Partito Comunista e del Partito Socialista del tempo, di alcuni partigiani che aveva curato di nascosto e di moltissime altre persone, che probabilmente qualcuno riconoscerà.
Ecco alcuni nomi: Gliori Guido padre di Gliori Renato, Carrara Vaso di Valente, Maltagliati Donato di Orazio, Lorenzini Carlo fu Celestino, Orsi Pietro di Adolfo, Conforti Bruno, Magrini Angelo di Cesare, Casucci Bruno di Giuseppe, Mazzanti Gino fu Vincenzo, Komin Ignazio fu Giacomo, Paganelli Marino, Grassi Costatino di Leopoldo, Pagni Silvio, Moroni Dario, Orsucci Gino di Giuseppe, Morini Armando, Ducci Giuseppe, Pagni Bruno, Galligani Pietro, Biscioni Mario, Ducci Enrico di Arturo, Ducci Francesco, Pieri Piero di Callisto, Moroni Dino, Moschini Fosco, Moschini Angelo, Teglia Nilo, Santi Carlo di Egidio, Pippi Lido di Luigi, Orviani Ottavio, Bendinelli Vasco di Gino, Magrini Enzo di Ugo, Vigna Luigi di Gino, Pagni Dino.
Procedimento di epurazione a carico di Del Tredici Dott. Dino