La risposta del Sindaco di Chiesina Uzzanese riguardo la polemica sui camion.

Pubblico qua sotto la risposta del Sindaco di Chiesina Uzzanese Marco Borgioli in merito alla polemica sul parcheggio dei TIR e sull’ipotetico parcheggio per i Camion:

Caro Consigliere Baglioni, nella mia risposta non le avevo certo scritto che non poteva fare interrogazioni ma solamente che poteva anche informarsi presso l’ufficio interessato dei procedimenti in corso. Poi, mi perdoni, risulta abbastanza comico il suo invito a rileggermi il regolamento dopo che lei ha firmato e presentato tempo fa una mozione di sfiducia al Presidente del Consiglio del Comune, senza avere appunto i presupposti regolamentari per poterlo fare. Ma visto che voglio bene ai giovani, allora evitai di farle fare, insieme agli altri firmatari, una figura non proprio brillante e magari di invitarla a rivolgersi a consulenti più capaci. Ma la cosa che lascia veramente perplessi, e che denota poca conoscenza della situazione, è il suo stupore nell’apprendere che l’organico della Polizia Municipale non è sufficiente a coprire l’intera settimana. Rinnovo quindi l’invito a frequentare di più gli uffici anche perché sembra che lei venga dalla luna invece che dal paese. Risulta evidente che ancora non sa che i vigli urbani in servizio sono tre, di cui uno appena rientrato dopo mesi di malattia, che per ragioni di sicurezza sulla strada lavorano in coppia e che quindi, considerate le ferie e tutto il resto, è normale che alcuni periodi, normalmente la domenica ma anche in altri giorni, risultino scoperti ne si può pensare di risolvere il problema istituzionalizzando lo straordinario.  La moltiplicazione dei vigili o delle ore di servizio, come quella dei pani e dei pesci, attiene alla sfera celeste e non riguarda noi poveri mortali. Ed è proprio per questo, cioè per ampliare il controllo sul territorio che come giustamente lei ha fatto notare è uno dei punti fondamentali del nostro operato, è stata avviata, fino a quando è stato possibile dalle normative, la gestione associata dei vigili con Montecarlo e anche per questo operano la Protezione Civile e, fra poco, l’Associazione Nazionale Carabinieri, che tuttavia, ovviamente, non possono svolgere le mansioni della Polizia Municipale. E’ comunque altrettanto ovvio, a parte le tante chiacchere, che  ai vigili è già stato dato ordine da tempo di sanzionare i camion in divieto di transito.

Il fatto che lei consideri la creazione di un’area di parcheggio “non una grande spesa” dimostra ancora una volta scarsa conoscenza delle problematiche anche perché, a parte l’investimento reso complicato dal patto di stabilità, nell’area destinata dal piano regolatore a tale scopo, senza il consenso e la compartecipazione dei proprietari, non si va da nessuna parte. 

Per quando riguarda le polemiche le trovo fastidiose forse perché ho tanto da fare e, al contrario di altri, detesto perdere tempo in chiacchere ma preferisco agire e normalmente evito di rispondere. Ma sicuramente possono essere una spia dell’operato della nostra Amministrazione. Le ultime del Centro Sinistra, a parte i camion, se non ricordo male, riguardavano la concessione di un precario in piazza, per far aprire un’attività commerciale, e la non ancora ottimale situazione della Biblioteca. Francamente, considerate le condizioni generali in cui versa il nostro paese, se le problematiche di Chiesina sono queste, che tuttavia sono importanti e che stiamo cercando di risolvere, mi sento di poter affermare che stiamo continuando a lavorare bene e con profitto come sempre più spesso ci viene riconosciuto anche pubblicamente come durante l’inaugurazione della nuova sede della Protezione Civile da tutti i politici del centro sinistra intervenuti. Ma noi non abbiamo certo paura di qualche articolo sui giornali. Sappiamo bene la fine che hanno fatto quelli che gli scorsi anni l’hanno preceduta nel farli. E soprattutto la gente è stufa dei discorsi ma, per fortuna, giudica sempre di più i fatti. In questi anni i chiesinesi hanno dimostrato una coscienza critica, prima  mandando a casa sei anni fa chi, amministrando, aveva prodotto lo zero assoluto e poi, lo scorso anno, riconfermandoci proprio per quello che avevamo fatto.