A favore di un CIE anche in Toscana.

ORDINE DEL GIORNO

A FAVORE DELL’INDIVIDUAZIONE DI UN’IDONEA SEDE REGIONALE PER LA REALIZZAZIONE DI UN C.I.E. (CENTRO DI IDENTIFICAZIONE ED ESPULSIONE) TOSCANO.

PREMESSO CHE:

– I centri di identificazione ed espulsione (CIE), sono strutture istituite in ottemperanza a quanto disposto all’articolo 12 della legge Turco-Napolitano (L. 40/1998) per ospitare gli stranieri “sottoposti a provvedimenti di espulsione e/o di respingimento con accompagnamento coattivo alla frontiera” nel caso in cui il provvedimento non sia immediatamente eseguibile;

– I CIE non sono solo un fenomeno italiano, ma uno strumento diffuso in tutta europa in seguito all’adozione di una politica migratoria comune degli stati dell’Unione Europea sancita negli accordi di Schengen del 1995.

CONSIDERATO CHE:

– La Toscana non risulta esente dai fenomeni di migrazione regolare e clandestina, spesso collegata ad episodi saltuari o strutturati di microcriminalità;

– I cittadini toscani percepiscono con sempre maggior insistenza una situazione di disagio e di insicurezza urbana diffusa;

– La Toscana è rimasta, per volontà politica e non per problemi infrastrutturali o di altra natura, una delle poche regioni a non aver attivato o previsto un C.I.E. sul proprio territorio.

IL CONSIGLIO COMUNALE DI CHIESINA UZZANESE (PT) IMPEGNA LA GIUNTA COMUNALE:

Ad attivarsi presso la Giunta Regionale Toscana al fine di individuare in tempi rapidi, di concerto con il Ministero dell’interno e con gli Organismi istituzionale interessati, una sede idonea alla realizzazione di un Centro di identificazione ed espulsione sul territorio toscano ed avviare immediatamente le conseguenti procedure necessarie per la costruzione della struttura suddetta.

DISPONE CONTESTUALMENTE CHE IL PRESENTE ODG VENGA TRASMESSO:

Alla Regione Toscana

Al Ministero dell’Interno